Al mondo esistono numerosissime fobie, la gente riesce a sviluppare delle paure su praticamente ogni cosa, oggi vediamo insieme la paura del numero 13!

COSA E’ LA TRISCAIDECAFOBIA

Il termine proviene da due parole greche treiskaídeka che significa tredici e phóbos che significa paura e indica appunto la paura del numero 13.

Tale fobia è legata a credenze popolari e perlopiù a superstizioni e chi ne soffre prova ansia e spesso una paura esagerata e irrazionale nei confronti del numero 13:

  • il 13 del mese (la persona fobica arriva ad evitare cene o uscite con amici se viene organizzato in tale giorno, ma anche se il gruppo è composto da 13 persone)
  • il venerdì 13 (nelle culture anglosassoni ci sono diverse credenze sul venerdì 13).

La persona fobica può persino non voler dormire in una camera d’hotel che ha tale numero, è per questo motivo che molti di questi edifici non hanno una stanza col numero 13.

Essendoci molte persone superstiziose  a riguardo, la credenza viene assecondata in molti contesti. Per esempio ci sono alcuni edifici in cui il 13º piano viene chiamato “14” oppure “12b”,  si evita di numerare col 13 posti a sedere, veicoli, etc.

Nei casi più gravi, per la persona fobica il numero 13 diventa un ossessione al punto da fare tutti i calcoli possibili ed immaginabili affinché non ci sia in alcun modo il numero 13.

Per fare un esempio può evitare di organizzare una partenza o un’uscita il 5 agosto perché la somma di 5 e 8 fa 13.

SINTOMI

Alcune persone hanno una vera è propria paura incontrollabile di fronte a questo numero e i sintomi che ne seguono possono essere:

  • sudorazione
  • vertigini
  • respiro affannato
  • palpitazioni

Ad ogni modo la persona fobica farà di tutto per stare il più lontano possibile dal numero 13 e se dovesse trovarsene di fronte, potrebbe anche fuggire.

CAUSE

La causa di tale fobia, come abbiamo accennato, è legata alla superstizione da parte di diversi soggetti che associano il numero 13 alla sfortuna.

L’antipatia per il 13 ha radici antichissime e in effetti molti fatti storici, religiosi e persino storie mitologiche negative in qualche modo riportano tale numero.

Per fare qualche esempio:

– Nella religione cristiana erano in tredici durante l’ultima cena, momento in cui Gesù è stato tradito da Giuda e pertanto catturato e crocifisso.

-Era il venerdì 13 quando fu ucciso il grande martire dei templari Jacques de Molay. E secondo una leggenda prima di morire, avrebbe maledetto la famiglia reale per 13 generazioni.

SUPERSTIZIONI SIMILI SUI NUMERI

L’avversione verso numeri considerati sfortunati, esiste anche in altri paesi.

Per esempio in Cina, in Giappone e in Corea, è molto più comune la tetrafobia, cioè la paura del numero 4.

Probabilmente ciò è dovuto al fatto che in cinese la parola “4” è quasi identica alla parola “morte”.

Al contrario per loro il 13 è considerato un numero fortunato dato che la parola 3 è pronunciata in modo molto simile alla parola “vivi”.

In altri paesi come la Spagna e Romania, ma anche in parte in Italia il martedì 13 è considerato un giorno sfortunato.

Il numero temuto più in Italia è il 17 (eptacaidecafobia).

COME TRATTARE LA TRISCAIDECAFOBIA

Essendo una paura irrazionale e di natura psicologica, la triscaidecafobia può diventare invalidante per la persona fobica. In questo caso sarebbe opportuno rivolgersi ad uno psicoterapeuta che grazie ad un percorso mirato, potrà far ottenere al paziente una vita più serena.

Spero di esserti stata utile. A presto!

Ps: ti interessa l’argomento collegato alla paura dei numeri? non perderti allora la paura del numero 666

1 commento su “Triscaidecafobia: la paura del numero 13”

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