La pelle è il nostro scudo e il nostro biglietto da visita. Anche se spesso non ce ne rendiamo conto, essa ci protegge dagli agenti esterni ed è certamente una delle prime cose che colpiscono l’occhio quando veniamo osservati.

Per questo motivo, quando la nostra pelle comincia ad invecchiare è difficile nasconderlo, per quanto vorremmo! L’unico lato positivo di questo cambiamento è che è così graduale che quasi non ce ne accorgiamo.

Il processo di invecchiamento della pelle è del tutto naturale e non è possibile fermarlo, ma al giorno d’oggi abbiamo le conoscenze per capire com’è fatta la nostra pelle e cosa possiamo fare per rallentarne il più possibile la degenerazione.

I segni del tempo

Siamo abituati ad associare il decadimento dell’apparato tegumentario alla vecchiaia, ma in realtà la nostra pelle comincia a perdere luminosità già dopo i 25 anni.

Ovviamente la componente genetica gioca la sua parte, ed è così che ognuno di noi può invecchiare più o meno precocemente, ma si è stabilito che in media, la nostra pelle comincia a cambiare fra i 25 e i 35 anni.

E’ in questi anni che i primi, quasi impercettibili segni del tempo si fanno strada sul nostro viso: la pelle comincia a perdere elasticità e compaiono alcune piccole rughe di espressione, solitamente intorno agli occhi e sulla fronte.

Per ottenere risultati ottimali, sarà importante iniziare a trattare la pelle già in giovane età, in modo da rallentarne l’invecchiamento il più a lungo possibile.

Negli anni seguenti, fra i 35 e i 50, i segni aumentano mentre la nostra pelle perde via via la capacità di distendersi dopo una risata o un broncio, portando alla formazione di rughe diffuse, anche intorno alla bocca.

In questa fase è ancora possibile intervenire per rallentare il processo di invecchiamento della pelle, seppur non si possa sperare in risultati altrettanto efficaci.

Dopo i 50 anni, la pelle diventerà cadente e perderà del tutto la sua morbidezza, presentando a volte delle macchie scure o altri segni tipici dell’età avanzata.

In questa fase i contorni del viso perdono definizione e la nostra pelle sembrerà divenire quasi una maschera.

Invecchiamento della pelle: cause

Come tutti sappiamo, la nostra pelle invecchia con l’avanzare dell’età, ma non è il solo motivo dietro questo cambiamento lento ma radicale.

Possiamo suddividere le cause dell’invecchiamento della cute in due categorie: cause naturali e cause esterne.

Cause naturali dell’invecchiamento della pelle

  • età: il naturale processo di decadimento del corpo umano ne investe ogni sua parte, a cominciare dagli strati esterni. L’apparato tegumentario viene particolarmente colpito per via del suo ruolo di difesa contro il mondo che ci circonda. Inoltre, l’avanzare dell’età porta ad una riduzione della produzione di proteine quali il collagene e l’elastina, fondamentali per mantenere la pelle morbida ed elastica.
  • genetica: il fattore genetico gioca un ruolo importante nelle nostre vite. Dalla genetica dipendono le nostre caratteristiche fisiche specifiche, così come l’eventuale sviluppo di alcune malattie. Anche l’invecchiamento ha una componente genetica: alcune persone invecchiano più rapidamente o appaiono più mature fin dagli anni della gioventù, mentre altre sembrano rimanere giovani più a lungo.
  • ormoni: il fattore ormonale è particolarmente incisivo nelle donne. Con l’avanzare dell’età, i cambiamenti ormonali provocano una rivoluzione nel corpo femminile che ne coinvolge ogni sua parte. In particolare, la ridotta produzione di ormoni estrogeni provoca la maggior parte dei cambiamenti relativi alla cute.

Cause esterne dell’invecchiamento della pelle

  • ambiente: vivere in un ambiente inquinato può influenzare enormemente la nostra salute, a partire dalla nostra pelle. L’aria inquinata rende la nostra cute spenta e disidratata, ne impedisce una corretta ossigenazione e favorisce la nascita delle rughe.
  • luce solare: i raggi solari sono particolarmente nocivi per la nostra pelle. Sapevate che in alcuni Paesi dell’Asia è buona norma uscire coperti di crema solare anche se non si va in spiaggia? Alcune persone utilizzano anche gli ombrellini parasole per evitare di abbronzarsi e di rovinare la propria pelle. Non sono esagerazioni: la luce del sole può provocare l’invecchiamento precoce della cute, favorire la comparsa di macchie e perfino provocare tumori cutanei.
  • alimentazione: dobbiamo pensare al nostro corpo come ad una macchina ed al cibo come alla nostra benzina. Immettendo il carburante sbagliato, la nostra auto non funzionerà in modo ottimale. Tutto comincia e finisce con l’alimentazione, anche il processo di invecchiamento. Non bere abbastanza acqua e non assumere i giusti nutrienti, come le vitamine e i minerali, provocherà gravi danni alla nostra pelle nel lungo termine.
  • stile di vita: le nostre abitudini possono influenzare il nostro processo di invecchiamento. Le sigarette e il consumo di alcolici sono particolarmente nocivi non solo per la nostra pelle, ma per il corpo in generale. Essi aumentano la produzione dei radicali liberi, nemici giurati della nostra salute e in particolare della bellezza della nostra cute.
  • stress: questa malattia dei tempi moderni viene pian piano rivelandosi come la causa di molti nostri problemi di salute. Vivere una vita frenetica, sempre sotto pressione, con poche valvole di sfogo salutare porterà il nostro corpo ad indebolirsi sotto tutti i fronti, a partire dalle difese immunitarie. Lo stress può manifestarsi sulla nostre cute in modo molto diretto ed evidente, ad esempio attraverso la comparsa di sfoghi e rash cutanei, e può anche velocizzarne l’invecchiamento.

Invecchiamento della pelle: prevenzione e trattamenti

Prendersi cura della nostra pelle dovrebbe essere un’abitudine quotidiana sin dalla giovane età. Anche se non possiamo fermare questo processo, al giorno d’oggi abbiamo diversi strumenti a nostra disposizione quantomeno per combatterlo.

Conoscere le possibili cause che potrebbero velocizzare il processo di invecchiamento è il primo passo per intervenire in modo specifico sulla propria cute e rallentarne il decadimento.

Ovviamente non possiamo intervenire sulle cause naturali come la componente genetica, ma c’è molto altro su cui possiamo lavorare.

  • alimentazione: una dieta completa ed equilibrata coadiuvata dal bere molta acqua e dallo svolgere attività fisica regolarmente non solo vi aiuterà a mantenere la vostra pelle bella e giovane più a lungo, ma migliorerà la qualità della vostra vita in generale e vi aiuterà a prevenire molte malattie.
  • stile di vita: bisognerebbe cercare di eliminare, o perlomeno ridurre al minimo, brutte abitudini quali il fumo e il consumo di alcolici, ma anche prendersi cura della propria cute mantenendo un’igiene appropriata e prendendo alcuni accorgimenti come evitare l’esposizione diretta ai raggi solari.
  • creme: oggi la scienza ha fatto passi da gigante in termini di prodotti per la cute e sul mercato sono presenti centinaia di creme per tutte le esigenze, dai prodotti naturali alle creme idratanti, rassodanti, antiossidanti o i trattamenti antietà. Alla base dovrebbe sempre esserci una buona pulizia del viso volta ad eliminare le cellule morte e lo sporco invisibile accumulatisi durante la giornata.
  • trattamenti: i trattamenti di bellezza possono agire sia superficialmente che in profondità sulla nostra epidermide e sicuramente ci aiutano a migliorare l’umore e ad eliminare lo stress. Regalarsi un massaggio linfodrenante o un trattamento antirughe può incidere significativamente sul processo di invecchiamento della nostra pelle, aiutando a mantenerla luminosa e sana il più a lungo possibile.