Nell’era dei social, in cui tutti sanno tutto di tutti e per ritrovare vecchi compagni di scuola che si è persi di vista anche decine di anni fa basta un semplice click, potrebbe sembrare impossibile sparire dai radar completamente.

Tuttavia, viviamo anche in un’epoca in cui, specialmente fra i giovanissimi, le relazioni vengono prese con molta leggerezza e sempre più spesso c’è poco interesse ad impegnarsi seriamente, perché è facilissimo incontrare persone sempre nuove.

Ecco quindi che non di rado si decida di interrompere un’amicizia o una relazione romantica in modo netto e sbrigativo attraverso la pratica del ghosting.

Cos’è il Ghosting?

Il termine ghosting deriva dalla parola inglese “ghost”, cioè fantasma. Difatti, la persona che attua il ghosting sparisce completamente dalla vita di chi è vittima di questa pratica.

Può sembrare difficile scomparire senza lasciare traccia in un’era in cui siamo tutti profondamente interconnessi, ma è di fatto possibile se si blocca la persona che si vuole evitare su tutte le piattaforme social.

Chi attua il ghosting smette di rispondere a chiamate e messaggi, blocca su whatsapp, instagram, facebook e dovunque sia stato precedentemente in contatto con l’altra persona. Taglia virtualmente tutti i ponti con la persona che vuole evitare.

Il problema del ghosting è che questa sparizione avviene all’improvviso, senza spiegazioni o avvisaglie, lasciando la persona che la subisce completamente all’oscuro di tutto da un giorno all’altro.

Per questo motivo, il ghosting è estremamente doloroso per chi lo subisce. Si tratta di una perdita imprevedibile che lascia un vuoto privo di senso e tante domande a cui non si riesce a dare una risposta.

Perché si diventa vittima del ghosting?

Una persona che decide di troncare una relazione tramite il ghosting, di solito lo fa per uno di questi tre motivi:

  • Paura del confronto: chiudere una relazione è una questione delicata e spesso dolorosa per entrambe le parti. Si ha l’impressione che non si troveranno mai le parole giuste per farlo e si può temere la reazione dell’altra persona. In questo senso, sparire sembra una soluzione più facile e veloce per terminare un rapporto. Rendersi irreperibili elimina il problema del confronto e la paura di dover trascinare la discussione nel caso l’altra persona non riuscisse ad accettare la fine della relazione.
  • Disinteresse: alcune persone semplicemente non vogliono più avere a che fare con la persona per cui hanno perso interesse e non hanno voglia di perdere tempo in spiegazioni. Questo atteggiamento nasce da un profondo narcisismo ed egoismo in cui la persona che fa ghosting si sente in qualche modo superiore e manca completamente di empatia, quindi non dà importanza ai sentimenti degli altri, ma solo alla propria libertà.
  • False buone intenzioni: spesso chi decide di fare ghosting si convince che lo sta facendo per l’altro/a piuttosto che per se stessi. Dato che interrompere un’amicizia o una relazione è sempre una situazione spiacevole e difficilmente si trovano le parole giuste per non ferire l’altra persona, alcuni ritengono che scomparire sia un’alternativa più accettabile e forse anche “nobile”, perché credono di risparmiare all’altro/a una conversazione dolorosa.

All’ultima categoria appartengono la maggior parte delle persone che decidono di fare ghosting. Nascondendosi dietro la maschera delle buone intenzioni, queste persone ignorano invece gli effetti distruttivi che la loro improvvisa sparizione ha su chi la subisce.

Si tratta di un meccanismo di auto-assoluzione in cui la persona che decide di scomparire non riesce a prendersi le proprie responsabilità (emozionali) riguardanti la fine della relazione e si convincono di star facendo una buona azione quando in realtà stanno solo fuggendo da una situazione che metterebbe loro a rischio di essere giudicati e criticati.

Gli effetti del ghosting

Il ghosting può arrivare a ferire anche più di quanto farebbe una normale separazione.

L’assenza di spiegazioni, l’essere esclusi da un giorno all’altro dalla vita di una persona che magari si conosceva da anni senza alcuna possibilità di vederli o sentirli, può provocare effetti devastanti sulla psiche di chi subisce questa pratica.

Chi è vittima di ghosting spesso si attribuisce tutta la colpa di ciò che è successo, cadendo in una spirale autodistruttiva e tormentandosi con mille domande che non avranno mai risposta.

Nel 2011, uno studio della National Academy of Sciences (PNAS) ha evidenziato come il nostro cervello reagisca al rifiuto sociale allo stesso modo in cui reagirebbe al dolore fisico.

A peggiorare la situazione, molte persone che praticano il ghosting, si comportano in modo affettuoso e completamente normale fino a poche ore prima di sparire.

Questo provoca nella vittima di ghosting una sensazione di abbandono ed inadeguatezza che potrebbe compromettere la propria percezione di sé e le proprie relazioni sociali.

Il dolore causato del ghosting viene a volte associato con quello che si prova dopo un lutto. In effetti, per la vittima di ghosting si tratta di una vera e propria perdita inspiegabile ed improvvisa di una persona con cui si era instaurato un rapporto affettivo.

La mancanza di una reale conclusione rende difficile andare avanti, perché si rimane bloccati in uno stato mentale ed emozionale precario in cui si viene divorati dai dubbi e dalle insicurezze senza avere modo di confrontarsi.

Come affrontare e superare il ghosting

A seconda della situazione, può essere più o meno difficile accettare e affrontare il ghosting.

Ad esempio, se si tratta di una nuova conoscenza potrebbe essere più semplice superare la cosa e andare avanti, mentre per rapporti di lunga data il dolore sarà più profondo e la mancanza si sentirà più marcata.

Tuttavia, è fondamentale ricordare che chi è vittima di ghosting non ha nessuna colpa.

Anche se il motivo dell’allontanamento dovesse essere un conflitto, la persona che sceglie di scomparire senza cercare un dialogo dimostra un’irresponsabilità e un’immaturità notevoli, senza contare una totale mancanza di empatia verso le altre persone.

Una persona che si comporta in questo modo non merita l’affetto che le viene dato e non merita di venire cercata, quindi lasciate che si allontani e non cercate di recuperare il rapporto, perché vi renderà solamente più difficile andare avanti.

E’ pur vero che alcune persone che praticano il ghosting, si fanno rivedere dopo qualche tempo.

In questo caso, il ghosting si trasforma in zombieing, cioè quella pratica in cui la persona che scompare si rifà viva anche dopo settimane o mesi e si comporta come se nulla fosse successo.

Inutile dire che raramente questo tipo di persone cambierà atteggiamento e c’è una grande probabilità che vi feriranno di nuovo, per cui dovrebbero subito essere accompagnate alla porta anche qualora ri-comparissero nella vostra vita.