Pensi davvero di sapere cosa succede davanti ai tuoi occhi?

Le cose intorno a noi cambiano continuamente eppure non sempre ce ne accorgiamo.  Di ciò spesso non siamo consapevoli e siamo convinti di essere capaci a vedere ogni cosa , soprattutto se è davanti a noi.

La cecità al cambiamento è una realtà della nostra mente e il fatto di non saperlo ci rende doppiamente ciechi.

 “Non riconoscere i propri limiti e già di per se un limite”

Vogliamo verificarlo? Ti invito a vedere questo video

I cambiamenti avvenuti all’interno del video sono 21. Probabilmente avrete notato qualcuno, visto che vi avevo già avvisati, ma sono sicura che non siete riusciti a vederli tutti. Incredibile vero?

La cecità al cambiamento è un fenomeno psicologico e avviene quando un cambiamento di uno stimolo visivo passa inosservato dall’osservatore.

Facciamo un altro esempio.

Sicuramente vi sarà capitato di giocare a “trova le differenze”, un gioco in cui vi vengono messe davanti due immagini che apparentemente sono identiche, ma che hanno delle differenze.

Se non vi fosse detto delle differenze, avreste pensato che fossero la stessa immagine. Ma anche sapendolo, quanto tempo e sforzo impiegherebbe la vostra mente a individuarle?

La mente non è capace a farlo immediatamente e nonostante lo sforzo, qualche differenza sfuggirebbe ugualmente.

Fra le due immagini ho trovato 8 differenze, ma non sono certa che siano tutte.

ESPERIMENTO SULLA CECITA’ AL CAMBIAMENTO

Nel 1998 è stato fatto uno dei primi esperimenti che confermano la cecità al cambiamento.

Alcuni ricercatori di Harvard e della Kent State University fecero l’indagine su alcuni passanti ignari di quello che stava accadendo.

Nell’esperimento un attore doveva rivolgersi ad un passante e chiedere informazioni. Nel mentre il passante dava le indicazioni, due uomini che trasportavano una porta di legno, sarebbero passati tra l’attore e il pedone. Durante questo passaggio, il primo attore veniva sostituito da un altro attore con caratteristiche diverse dal primo: altezza, corporatura, taglio di capelli, vestiti e voce.

Sembrerebbe assurdo, ma almeno la metà dei passanti scelti non si rese minimamente conto della sostituzione.

Se vuoi guardarlo ti lascio il video

L’esperimento dimostra che ci affidiamo alla nostra memoria più di quanto dovremmo .

Di certo questo fenomeno non influenza in particolar modo nella vita quotidiana, ma se dovessimo testimoniare in tribunale su un evento a cui abbiamo assistito, e in base alla nostra dichiarazione verrebbe emessa una condanna, potrebbe diventare preoccupante.

PERCHE’ SIAMO CIECHI AL CAMBIAMENTO?

La domanda sorge spontanea: com’è possibile che non notiamo certi cambiamenti anche quando sono evidenti?

La risposta sta nel fatto che il cervello è pigro e cerca di risparmiare il più possibile le energie e risorse cognitive. Esso invece di elaborare e registrare tutti i dettagli, si concentra su quelli che ritiene più importanti a livello conscio.

Per fare un esempio, nella scena del video precedente non è un qualcosa di probabile il fatto che cambi l’interlocutore, il nostro cervello da per scontato che si tratti della stessa persona e ciò gli permette di risparmiare energie.

Facciamo una sfida, guardiamo insieme un altro video e vediamo se noti cosa cambia nella scena. Considera che la tua mente è più consapevole e farà più attenzione.

Incredibile vero? Nel video ciò che cambia non sono semplici dettagli, ma molto di più. Eppure sono sicura che molte cose ti sono sfuggite. La nostra attenzione si è rivolta così tanto al gioco delle carte, che cambiamenti macroscopici sono passati inosservati.

La cecità al cambiamento viene molto sfruttata da illusionisti e maghi che sanno perfettamente come distrarci e il momento preciso in cui realizzare la “magia”.  Utilizzano con maestria e precisione questo limite della mente per muoversi come se avessero il mantello dell’invisibilità.

Spero di esservi stata utile. A presto!