Avete mai sentito parlare del Kuzu?

Per molti è ancora sconosciuto, ma di certo per chi è appassionato di cucina macrobiotica è un ingrediente che tiene sempre nella propria dispensa.

COSA E’

Il Kuzu o come la definiscono gli asiatici “ Pueraria Montana”, è una pianta selvatica rampicante appartenente alla famiglia delle Fabiaceae.

Originaria del Giappone cresce in particolar modo lungo le pendici di montagne e vulcani e sulla lava solidificata.

Essa può sopravvivere fino a 100 anni e le sue radici possono raggiungere i 100 metri di lunghezza. Sono proprio queste parti sotterranee che racchiudono importanti proprietà.

Da queste infatti, si ricava un amido con il quale si ottiene una bianchissima fecola che racchiude proprietà benefiche.

Da molti è considerato un superfood, in quanto viene utilizzato nella preparazione di salse, zuppe e bevande che hanno scopo terapeutico.

Ma per chi basa la propria alimentazione sulla macrobiotica, lo considera uno degli ingredienti che non deve mai mancare.

Vediamo insieme il perché e quali benefici possiede.

A COSA SERVE IL KUZU

In Giappone l’amido del kuzu viene molto utilizzato soprattutto come alimento terapeutico in grado di intervenire su diversi problemi.

Negli ospedali viene usato come cibo per gli anziani e per i pazienti costretti ad una dieta liquida, in quanto è molto leggero ma allo stesso tempo agisce come rinforzante soprattutto se ci sono problemi intestinali, febbre leggera, tosse e raffreddore.

Infatti i preparati e le ricette che contengono il kuzu che funge da addensante, sono un validissimo aiuto per diverse problematiche come:

  • Disturbi digestivi
  • Stitichezza
  • Diarrea
  • Nausea
  • Febbre leggera
  • Raffreddori
  • Bruciore di stomaco
  • Reflusso gastrico
  • Debolezza
  • Convalescenza

Ma vediamo più nel dettaglio le varie funzioni.

E’ UN OTTIMO ALLEATO DELLO STOMACO E DELL’APPARATO DIGERENTE

Questa radice è una grande amica del nostro intestino, infatti è una sorta di “gastroprotettore naturale” in quanto è capace di assorbire i succhi gastrici in eccesso.

Esso aiuta a mantenere efficiente il lavoro dello stomaco, migliorando cosi le sue funzioni digestive.

Grazie al suo effetto alcalinizzante, tiene a bada l’acidità sia a livello dei succhi gastrici che del sangue e, dato che l’acidosi è un terreno fertile per lo sviluppo di infiammazioni e malattie, ne riduce il rischio.

Possiamo dire che il Kuzu è particolarmente utile in caso di reflusso gastrico , bruciori di stomaco e patologie a carico dello stomaco.

Inoltre mette in equilibrio l’intestino sbloccando la stitichezza o bloccando la diarrea.

Il nostro intestino assorbe molto facilmente la radice del Kuzu e grazie alle sue proprietà lenitive e antinfiammatorie agisce nei confronti della mucosa.

Può essere molto utile, pertanto in caso di raffreddore o muco eccessivo proveniente da un intestino che non è perfettamente in salute.

RINFORZA IL SISTEMA IMMUNITARIO RIDUCENDO LE INFIAMMAZIONI

Come abbiamo accennato sopra, molte problematiche o malattie sono causate dalle infiammazioni. Il Kuzu avendo effetto alcalinizzante evita la loro formazione. Inoltre è un alimento ricco di antiossidanti, pertanto agisce contro i radicali liberi che sono responsabili di alcune malattie e dell’invecchiamento dei tessuti.

DONA MAGGIORI ENERGIE

Il Kuzu agisce anche come tonico, pertanto per chi si sente stanco, debilitato o fatica a riprendersi dai postumi di una malattia, assumendo l’amido della radice, avrà una ripresa più veloce.

Inoltre in caso di lieve febbre, è in grado di abbassare la temperatura corporea.

PUO’ AIUTARE AD ALLEVIARE I SINTOMI DELLA MENOPAUSA

Secondo il Center for Food di Honk Kong il kuzu può essere d’aiuto per le donne in menopausa in quanto allevia le vampate di calore e la secchezza vaginale. Questo perché contiene i fotoestrogeni e gli isoflavoni che agiscono sugli squilibri ormonali che avvengono ad un certo periodo di vita della donna.

ALTRE PROPRIETA’ ATTRIBUITE AL KUZU

Alcuni attribuiscono alla radice del kuzu proprietà antitumorali, ma al momento non ci sono abbastanza studi scientifici che ne dimostrino l’efficacia.

Un’altra azione benefica che gli si conferisce al kuzu è la capacità di aiutare a disintossicarsi dalle dipendenze come ad esempio l’alcolismo.

Addirittura in Oriente  viene utilizzato dopo una sbronza per smaltirne i postumi. Anche se ancora questa caratteristica non è stata confermata, sappiamo a riguardo che è stato fatto uno studio durante il quale fu fatto bere un preparato di kuzu a persone dipendenti dall’alcool.

Questi individui oltre a diminuire la quantità di alcool che assumevano ogni giorno, riuscirono ad astenersi dal bere per giorni.

IL KUZU IN CUCINA

Il kuzu oltre ad essere un rimedio naturale, è un ingrediente interessante in cucina, questo non tanto per il gusto ma per la consistenza vellutata che conferisce alle preparazioni di zuppe, salse, budini etc.

E’ perfetto anche per preparare vellutate di frutto o verdura o per creare gelatine utili a ornare dolci o macedonie. Addirittura alcuni lo utilizzano nella preparazione del gelato.

COME SI USA

IL Kuzu se utilizzato correttamente, darà un risultato nelle ricette molto gradevole al gusto.

Esso va prima sciolto in acqua fredda e poi aggiunto a fine cottura della nostra ricetta. Qui è necessario mescolare bene fin quando non diventa trasparente.

Dipende dal tipo di ricetta preparata, si può consumare calda, oppure se si lascia raffreddare, il risultato sarà più solido per via del kuzu.

COME PREPARARE IL KUZU COME RIMEDIO NATURALE

Il kuzu è molto semplice da preparare. Sono necessari:

  • 1 cucchiaio di kuzu
  • 1 bicchiere di acqua fredda
  • 1 bicchiere di acqua bollente

Fate sciogliere il kuzu nell’acqua fredda, dopo versatelo in un pentolino insieme al bicchiere di acqua bollente.

Portate il tutto in ebollizione e spegnete il fuoco. Infine mescolate e bevetelo quando è tiepido. Ciò vi sarà molto utile in caso di problemi gastrointestinali o di digestione.

Se volete affrontare altri disturbi potete aggiungere a questa semplice preparazione altri ingredienti:

  • Zenzero: in questo modo si ha un maggiore effetto alcalinizzante e ciò rende ancora più attivo lo stomaco. Infatti aiuta maggiormente la digestione e da sollievo in caso di nausea
  • Succo di mela: si ottiene un effetto rilassante e aiuta maggiormente a dare equilibrio all’intestino
  • Prugna umeboshi:  insieme al kuzu ha un effetto disintossicante

CONTROINDICAZIONI

Nonostante si tratti di un rimedio naturale, il kuzu non è esente da controindicazioni.

Esso è da evitare in caso di:

  • Tiroide
  • Terapie ormonali
  • Se si ha una forma di cancro che dipende dagli ormoni come nel caso della mammella, seno etc.

In questi casi è controindicato per il fatto che il kuzu contiene fitoestrogeni. Inoltre dato che non vi sono studi che confermano la sicurezza è anche meglio evitare in caso di gravidanza e allattamento.

Spero di esservi stata utile. A presto!

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