Farfalle: bellissime, aggraziate, dai colori sgargianti. Si calcola che al mondo ne esistano quasi 160.000 specie, ognuna con forme, dimensioni e fantasie diverse. Annunciano l’arrivo della bella stagione e rallegrano i periodi più caldi dell’anno.

Eppure, le farfalle non sono una presenza gradita per tutti. Ci sono infatti persone che vengono attanagliate dal terrore alla vista di questi insetti, perché affette da papilofobia, ossia la paura di tutti i tipi di farfalle.

Papilofobia o mottefobia?

La papilofobia va distinta dalla mottefobia, che è la paura delle farfalle notturne (falene). Entrambe queste fobie rientrano nella categoria delle fobie specifiche relative agli insetti (entomofobia) e la mottefobia potrebbe essere considerata come un sottogruppo della papilofobia.

Chi è affetto da mottefobia teme soprattutto le notti estive, quando le falene sono più diffuse. Questa fobia nasce probabilmente da una trauma specifico relativo all’insetto, ma non è da escludersi che ci possano essere altre cause scatenanti non strettamente relative all’insetto in sé.

Ad esempio, si potrebbe associare la falena al buio, da cui scaturisce un senso di insicurezza e vulnerabilità dato dall’oscurità.

Diversamente dalla mottefobia, chi soffre di papilofobia teme in egual misura tutti i tipi di farfalle, in qualsiasi situazione o momento della giornata in cui si presentino.

Cause della papilofobia

Generalmente, alla base di una fobia relativa agli insetti troviamo una delle seguenti cause:

Paura del comportamento imprevedibile dell’insetto (che possa toccarci o volarci addosso improvvisamente)

 Esperienze negative o traumatiche relative all’insetto

 Motivi genetici

Fattori ambientali (vivere in una zona popolata di insetti, come ad esempio in campagna o vicino ad una foresta)

 Fattore ereditario (quando un genitore ha paura di un determinato insetto e passa inconsapevolmente questa paura ai figli)

Come la maggior parte delle fobie specifiche, la fobia delle farfalle ha di solito un’origine traumatica, solitamente relativa all’infanzia e di cui a volte la persona affetta non ha alcuna memoria.

Tuttavia, in alcuni casi questa fobia può apparire anche in assenza di cause specifiche. Infatti, la fobia delle farfalle viene associata da alcuni ad una paura simbolica della morte, probabilmente per via dell’aspettativa di vita breve che hanno questi insetti.

Come guarire dalla fobia delle farfalle

Superare una fobia è un processo a volte molto lungo che ha come scopo quello di affrontare gradualmente la propria paura.

Talvolta, le fobie influenzano in modo negativo la nostra quotidianità, impedendoci di vivere serenamente la nostra vita. In questi casi, sarebbe opportuno cercare un aiuto terapeutico per affrontare e superare questi ostacoli.

Non sempre è possibile guarire del tutto dalla propria fobia, tuttavia è possibile adottare delle misure adatte a conviverci, anche con l’aiuto di medicinali laddove fosse necessario.

Sicuramente si ottengono risultati migliori quando oltre alla terapia e alle medicine, si ha anche un gruppo di supporto alle spalle costituito da amici e familiari che accettano la nostra fobia e ci sostengono durante il percorso terapeutico.