Storie di crescita personale: La banca del tempo
Immagina di avere un conto in banca sul quale ogni mattina vengono accreditati 86.400 Euro.
Sì, hai capito bene: 86.400 Euro al giorno.
Ogni sera a mezzanotte però, la banca, da quello stesso conto, cancella qualsiasi cifra tu non sia riuscito a spendere durante la giornata.
Riesci a immaginare cosa faresti ogni giorno con 86.400 Euro? Non cercheresti forse di spenderli fino all’ultimo centesimo?
In realtà tu già disponi di un deposito simile: si chiama tempo.
Ogni giorno sul tuo conto vengono accreditati 86.400 secondi e, a mezzanotte in punto, puoi considerare perso qualsiasi ammontare tu non abbia investito saggiamente durante la giornata.
Non puoi andare in rosso e non puoi accumulare tempo. Non puoi chiedere anticipi o dilazioni di pagamento.
Devi vivere nel presente.
Riflessioni
Il tempo è la risorsa più preziosa che abbiamo e che troppo spesso “spendiamo male”.
Il tempo scorre e quello perduto non torna più indietro.. Pensiamo quindi al suo valore inestimabile e decidiamo di “investire” gli 86.400 secondi che ogni giorno ci vengono “ricaricati”.
Il tempo non si può comprare con i soldi, non lo si può scambiare con nulla, esso trascorre e non torna indietro.
Impariamo a vivere ogni instante della nostra vita pienamente, senza rimpianti ne rimorsi.
Siamo una specie assurda, spesso così avidi nei confronti del denaro e beni materiali da non volerne sprecare neanche un po’, ma quando si tratta della nostra risorsa più preziosa non ci preoccupiamo di gettarla via come se nulla fosse..
Negli ultimi 33 anni, mi sono guardato ogni mattina allo specchio chiedendomi:
“Se oggi fosse l’ultimo giorno della mia vita, vorrei fare quello che sto per fare oggi?” –
e ogni qualvolta la risposta è no per troppi giorni di fila, capisco che c’è qualcosa che deve essere cambiato.“
Steve Jobs
Vi lascio con un breve monologo tratto dal film “the big kahuna” che merita:
“Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare!
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite. Ma credimi, tra vent’anni guarderai quelle tue vecchie foto, e in un modo che non puoi immaginare adesso.
Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi! Non preoccuparti del futuro. Oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un’equazione algebrica.
I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente. Fa’ una cosa, ogni giorno che sei spaventato: Canta!
Non esser crudele col cuore degli altri. Non tollerare la gente che è crudele col tuo. Non perder tempo con l’invidia. A volte sei in testa. A volte resti indietro. La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente, dimmi come si fa. Conserva tutte le vecchie lettere d’amore, butta i vecchi estratti conto. Rilassati.
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita. Le persone più interessanti che conosco, a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco, ancora non lo sanno.
Forse ti sposerai o forse no. Forse avrai figli o forse no. Forse divorzierai a quarant’anni. Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio. Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche. Le tue scelte sono scommesse. Come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi. Senza paura e senza temere quel che pensa la gente. È il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla! Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.
Cerca di conoscere i tuoi genitori. Non puoi sapere quando se ne andranno per sempre. Tratta bene i tuoi fratelli. Sono il migliore legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli amici vanno e vengono. Ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
“Un uomo che osa sprecare anche solo un’ora del suo tempo non ha scoperto il valore della vita”.
Charles Darwin
Vi linkiamo qui il video in questione, Buona visione 🙂