Tra le numerosissime fobie, una in particolare poteva esserci utile come scusa sui banchi di scuola: l’Epistemofobia!

Di cosa si tratta

L’ epistemofobia (anche conosciuta come gnosiofobia) è la paura irrazionale e persistente della conoscenza.

Chi convive con questa fobia ha paura di apprendere, conoscere, leggere e di farsi una cultura.

Si tratta di una paura rara e sicuramente bizzarra agli occhi di molti, tuttavia può trasformarsi in una condizione abbastanza invalidante per chi la vive.

Vivere con il terrore di imparare nuove cose, di conoscere il mondo e le sue sfaccettature, ci porta inevitabilmente in una condizione di chiusura verso ciò che siamo e ciò che ci circonda.

Cause

Trattandosi di una paura eccessiva e immotivata verso qualcosa che non può danneggiarci, la sua natura è prettamente psicologica.

Le fobie nascono da traumi vissuti dall’individuo e rimossi dalla coscienza, dunque l’ epistemofobia non è altro che il risultato di un evento traumatico rimasto irrisolto nella mente della persona fobica.

L’ignoranza per l’epistemofobico diventa una “comfort zone” nella quale sentirsi al sicuro e cullarsi, tenendosi così lontano dalla sua paura e del trauma che l’ha causata.

Trattamento

Molte persone fobiche commettono l’errore di evitare di affrontare le loro paure e questo non fa altro che rinforzarle rendendole più minacciose e invalidanti.

Il percorso da seguire è di tipo terapeutico, è necessario affidarsi ad un professionista serio e qualificato (psicologo, psicoterapeuta, psichiatra) con il quale intraprendere un percorso volto ad affrontare e sconfiggere questa fobia.

Riflessioni

Per quanto si tratti di una fobia rara, non è difficile notare questo aspetto in molte persone intorno a noi (seppur in forma molto più lieve).

Generalmente le persone tendono a chiudersi nelle loro “certezze” lasciando poco spazio al nuovo da poter apprendere, si preferisce pensare di avere ragione, piuttosto che rendersi conto di essere in torto e imparare qualcosa di nuovo.

Restiamo troppo spesso ancorati alle nostre idee, lottando per esse con le unghia e con i denti, come se fossero delle nostre parti intime da difendere, tuttavia questo atteggiamento ci chiude al mondo e alla sua conoscenza e ci fa perdere tante opportunità d’apprendimento.

Usciamo dalle sabbie mobili della nostra ignoranza, scegliamo di essere curiosi e affamati nutrendo così la nostra mente, mettiamo da parte l’orgoglio e l’ego e… buona conoscenza!