Sinestesia significa “percepire insieme”, si tratta del riuscire a sentire il mondo intorno a se tramite più sensi contemporaneamente.
Immaginiamo di stare ascoltando della musica e di poter sentire il sapore di una canzone, per quanto possa sembrare pazzesco è proprio ciò che riesce a sperimentare una persona sinestetica.
É come se i nostri sensi si fondessero dandoci una più completa versione di ogni fenomeno che viviamo, i colori avrebbero un suono da poter “ascoltare”, gli odori una forma da poter “toccare” ecc.
Si stima che le persone sinestetiche nel mondo siano tra lo 0.5% e il 3.5% si tratta quindi di un fenomeno raro ma comunque abbastanza presente tra di noi.
Un “super potere” per percepire più profondamente in mondo
La sinestesia non è una patologia neurologica o psichiatrica, al contrario si tratta di un “super potere” che da a queste persone una marcia in più, permettendogli di sentire gli eventi intorno in maniera più profonda e “completa”.
I numeri assumerebbero forme e colori, una parola potrebbe sprigionare un suo profumo personale diverso da tutte le altre, si tratta sicuramente di un mondo complesso ed affascinante.
Infondo noi non conosciamo la realtà intorno a noi in maniera oggettiva, ma ne percepiamo una piccola parte limitata dalla nostra capacità sensoriale, se potessimo potenziare questi nostri sensi o farli fondere l’uno con l’altro avremmo una diversa e forse più profonda esperienza delle cose.
Sinestesia e personaggi famosi
Le persone sinestetiche spesso vivono immerse nel mondo dell’arte in generale, si tratta generalmente di individui con una spiccata sensibilità artistica ed emotiva capace di far assaporare loro il mondo con un intensità fuori dal comune.
Ecco a voi dei nomi di personaggi sia del passato che del presente dichiaratosi o ritenuti tali:
Mozart: compositore e musicista austriaco
Kandinsky: pittore russo
Richard Feynman: fisico e premio nobel statunitense
Stevie Wonder: cantante e compositore statunitense
Marilyn Monroe: Diva dello spettacolo e icona della bellezza femminile
Ludwig Wittgenstein: filosofo austriaco
Eddie Van Halen: chitarrista statunitense
Vincent Van Gogh: pittore olandese
Questa condizione risulta essere 7 volte più frequente quando si parla di poeti,artisti,scrittori ecc.
Avere la capacità di sentire la realtà intorno a loro in maniera più completa e avvolgente sembra essere stata una marcia in più per questi e tanti altri personaggi dalle doti più uniche che rare.
Come si sviluppa la sinestesia
Le origini di questo fenomeno affascinano da anni numerosi studiosi che si interrogano sul come e perchè tutto questo possa svilupparsi e prendere forma in un individuo.
Al momento non vi sono delle ricerche in grado di spiegare in maniera chiara e completa il processo che porti una persona a fondere e potenziare alcuni suoi sensi, tuttavia vi sono dei riscontri che collegano la sinestesia alla genetica.
Il cervello umano ha in se dei meccanismi che permettono la fusione dei sensi, quindi siamo un po’ tutti dei potenziali sinestetici, soltanto che nella maggior parte della popolazione risultano essere latenti e poco sviluppati, mentre in questi individui risultano essere “iper-attivi”.
La sinestesia può essere “allenata”?
Abbiamo visto come generalmente si tratti di una condizione legata alla genetica e alla struttura cerebrale delle persone, tuttavia diversi studi hanno dimostrato come questa possa essere parzialmente fatta sperimentare ad una persona tramite agenti esterni o che possa essere allenata nel corso degli anni.
Ad esempio l’utilizzo di alcune droghe, specialmente allucinogene possa indurre una persona a vivere veri e proprie esperienze sinestetiche.
Anche alcuni anti depressivi o la stessa ipnosi possono indurre leggere sinestesie temporanee.
Per quanto riguarda un “allenamento naturale” alla sinestesia, la meditazione e una conseguente maggiore attenzione percettiva al presente e al mondo circostante possono potenziare i nostri sensi e aiutarci a percepire maggiormente le cose intorno a noi in un modo più profondo e completo.