Aggressivi si nasce o si ci diventa?
A riguardo troviamo varie teorie che ci portano a pensare che l’aggressività dipenda da numerosi fattori che comprendono anche quelli genetici e biologici.
In questo articolo parleremo della bambola Bobo, un esperimento che dimostrò come l’aggressività può essere appresa dai bambini semplicemente osservandola.
L’esperimento della bambola Bobo
Si tratta di una famosa ricerca sul comportamento dei bambini condotta nel 1961 dallo psicologo Albert Bandura.
Egli voleva dimostrare che il comportamento aggressivo poteva essere appreso dai bambini soltanto osservandolo.
In tenera età uno dei modi principali che abbiamo per imparare, è tramite l’imitazione dei gesti e dei comportamenti che vediamo mettere in atto dagli adulti.
Allo studio parteciparono 36 bambini e 36 bambine di età compresa tra i 3 e i 6 anni.
I bambini vennero divisi in 3 differenti gruppi ed ogni gruppo entrava separatamente in una stanza piena di giocattoli.
Il primo gruppo veniva accompagnato da un ricercatore che mostrava comportamenti aggressivi verso una bambola di plastica alta 1 metro e mezzo soprannominata “Bobo”, la bambola veniva presa a calci, pugni, lanciata in aria e colpita con oggetti.
I bambini osservando quel comportamento iniziarono anche loro a picchiare e maltrattare Bobo proprio come aveva fatto in precedenza lo sperimentatore.
Il secondo gruppo di bambini veniva accompagnato da un altro ricercatore, il quale giocava con la bambola Bobo e tutti gli altri giochi presenti nella stanza, i bambini anche in questo caso fecero lo stesso imitando l’adulto.
Il terzo gruppo invece fu lasciato libero di giocare senza che prima un adulto avesse interferito in alcun modo con i giocattoli all’interno della camera, in questo caso si osservarono dei comportamenti prevalentemente di interazione tra i bambini e di gioco misto a qualche scaramuccia tipica di quell’età.
Insegniamo ai bambini un mondo migliore
Come si evince dall’esperimento di Bandura, i bambini apprendono e tendono a ripetere con estrema facilità i comportamenti degli adulti intorno a loro.
Questo ci porta a riflettere su quanto effettivamente sia importante fornire ai più piccoli dei modelli di relazioni, di comportamenti, pensieri e abitudini che siano quanto più positivi.
Un bambino è come un vaso d’argilla ancora da modellare, se tutto quello che gli facciamo vivere saranno, grida, violenza, abuso di sostanze, parolacce, bestemmie, mancanza di rispetto per la natura, disprezzo per persone ed animali etc. quale sarà secondo voi il risultato?
Per formare degli adulti mentalmente stabili e con una personalità sana e positiva, bisogna dare il buon esempio sin dall’infanzia, proprio per evitare che il tutto si trasformi in un eterno circolo vizioso che non ci permetta di migliorarci ed arricchirci interiormente.
“Ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo, noi stessi diventiamo qualcosa di nuovo.”
Leo Buscaglia
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