Una storia per comprendere come funziona l’erotomania:
Angela ha capito che Roberto, il suo direttore d’azienda, si è innamorato follemente di lei. Questa scoperta la fa sentire talmente al settimo cielo che lo racconta alle sue colleghe, ma loro non ne sono tanto convinte.
Ogni mattina Roberto da il buongiorno e Angela fa notare agli altri come lui riservi per lei degli sguardi seducenti, in realtà il direttore comincia le sue mattine con chiamate di lavoro, entra in azienda sempre col telefono in mano e saluta per gentilezza tutti prima di entrare in ufficio e immergersi nei suoi impegni.
Un giorno il direttore chiama Angela in ufficio per assegnarle un nuovo compito, ma lei è convinta che la sua sia stata solo una scusa per vederla e godere della sua presenza, altrimenti come si spiegherebbe il nuovo profumo? In realtà quel nuovo profumo gli è stato regalato il giorno prima da sua moglie.
Ma perché Angela è con convinta che il suo direttore le mostra segni d’amore quando in realtà non c’è niente?
Perché Angela soffre di erotomania.
COSA E’ L’EROTOMANIA
Si tratta di un disturbo delirante e chi ne è affetto è fermamente convinto di essere amato da qualcuno.
Chi soffre di questo delirio psicotico( conosciuto anche col nome di Sindrome di Clérambault) generalmente sono più le donne rispetto agli uomini, hanno un’età dai 30 anni in su e il più delle volte non sono sposate.
L’individuo su cui creano questo folle amore delirante è quasi sempre di ceto sociale più alto e spesso lo conoscono a mala pena.
Chi è affetto da erotomania sviluppa l’illusione di essere amato e ciò persiste nonostante le prove del contrario siano chiare. Il suo comportamento è particolarmente ossessivo in quanto cerca di stabilire continuamente un contatto con la persona dei suoi sogni.
Nei casi più gravi, si sviluppa una forte paranoia per cui si arriva al vero e proprio stalking: si utilizzano forme di molestia verbale, fisica o psicologica. Si arriva addirittura a minacce di suicidio e in casi molto rari all’ omicidio.
Spesso tutto ciò può essere accompagnato dalla convinzione che l’altro ricambi con messaggi segreti e giustifica il suo non essere diretto come una forma di timidezza o altro.
Com’è possibile che non ci si rende conto della realtà?
La loro è una reale convinzione e ciò è dovuto ad un distacco totale dalla realtà.
Chi crea questo tipo di distacco, lo fa come meccanismo di difesa pertanto è probabile che durante l’infanzia abbia avuto traumi legati al rifiuto. Ad ogni modo ogni caso è diverso e non è uguale per tutti.
SOFFRO DI EROTOMANIA?
A qualcuno leggendo l’articolo, potrebbe essere sorta una simile domanda.
Bhe, in effetti a molti di noi sarà capitato che ci sia piaciuto qualcuno e abbiamo frainteso i sui comportamenti. Un sorriso, un parola gentile, un attenzione in più potrebbe fare illudere chi prova dei sentimenti verso qualcuno e può far pensare ad un ricambio. Tuttavia dopo qualche periodo riusciamo a renderci conto se è realmente ricambiato oppure no.
Per chi soffre di erotomania accade più o meno lo stesso, solo che a differenza di chi è a contatto con la realtà, chi è affetto dal disturbo delirante si convince di essere amato pur non avendo mai iniziato una storia, pur non avendo mai avuto reali attenzioni e anche se vi sono dimostrazioni evidenti di disinteresse.
Loro creano nella loro testa una relazione d’amore del tutto inesistente. Un semplice saluto per loro diventa un segnale evidente di ricambio segreto.
E nonostante l’altro gli dimostri chiaramente il suo rifiuto, la persona delirante rimane certa della sua convinzione e giustifica l’accaduto pensando che il suo “amato/a” ha solo paura ad ammettere i suo sentimenti.
Nei casi più estremi, la persona affetta da erotomania può creare nella sua mente avvenimenti che non sono mai accaduti come per esempio rapporti sessuali con la persona dei suoi desideri.
Detto ciò, possiamo parlare di disturbo nel momento in cui nonostante la distanza e il rifiuto, si continua a mantenere la convinzione di essere corrisposti.
COME USCIRE DAL DISTURBO DELL’EROTOMANIA?
Spesso l’erotomania è accompagnata da altri disturbi come schizofrenia paranoide, disturbo schizzo affettivo, forme gravi di depressione o bipolarismo.
Possiamo comprendere che parliamo di una sindrome delirante spesso molto grave, pertanto sarebbe opportuno fare un percorso con uno specialista psicoterapeuta.
La prima difficoltà che si incontra con un paziente del genere è quella di convincerlo di avere un disturbo.
E qui non è facile per chi ne soffre accettare la realtà, significherebbe realizzare il rifiuto, il che sarebbe inaccettabile e particolarmente doloroso per la sua mente che ha creato quel tipo di meccanismo di difesa.
Ad ogni modo la terapia è l’unica strada che può aiutare chi è affetto da erotomania.
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