Cos’è l’Androfobia
L’Androfobia è tra le fobie più difficili da superare, essendo spesso legata ad eventi particolarmente traumatici.
A differenza di molte altre paure irrazionali, l’androfobia ha un risvolto consistente nella vita di tutti i giorni di chi ne subisce gli effetti.
Modifica le relazioni, la comunicazione e le sensazioni fisiche provate in presenza dell’altro sesso.
Difatti, questo particolare tipo di fobia si riferisce all’avversione e alla paura totalizzante nei confronti degli uomini come genere.
Ne sono affette soprattutto le donne, ma può capitare anche agli stessi uomini, rendendo la situazione ancora più complessa. Intere attività e momenti di vita quotidiana vengono trasformati e deformati dalla paura, che si manifesta spesso sotto forma di ansia.
L’avvicinarsi degli uomini genera negli androfobici una sensazione di allarme, dà loro l’impressione di trovarsi in pericolo e li costringe ad uno stato di forte ansia.
Sintomi e Cause comuni
Tra i sintomi più comuni compaiono la tachicardia, la respirazione accellerata, o al contrario la difficoltà respiratoria. Si arriva anche a veri e propri attacchi di panico incontrollati, soprattutto quando a sopraggiungere non è una sola figura ma un gruppo.
I soggetti si sentono deboli, incapaci di proteggersi e sotto pressione. Cercano sempre una via di fuga, evitando i luoghi affollati e cambiando strada se c’è un uomo dietro di loro.
Le cause che potrebbero aver innescato quest’eccessiva reazione protettiva sono diverse. Nella maggior parte dei casi si parla di avvenimenti traumatici che hanno come protagonista la figura maschile: aggressioni, maltrattamenti, relazioni difficili con mariti o familiari.
Anche l’assistere ad un evento simile può attivare l’androfobia; funziona da “iniziatore” un qualsiasi avvenimento sconvolgente che ha lasciato un segno indelebile.
Come affrontare la fobia degli uomini
Non esistono metodi certi o processi sicuri da seguire. Far si che la paura smetta di presentarsi è più difficile del previsto.
Spesso le ferite sono così gravi da avere bisogno di un aiuto esterno per poter guarire.
Quasi tutti gli androfobici sono consapevoli dell’aspetto irrazionale della propria fobia e si incolpano per non riuscire a controllarla. E’ per questo importante rivolgersi a figure esperte in grado di aiutare realmente, come psicologi o psicoterapeuti.
Inoltre, non bisogna confondere l’Androfobia con la Misandria (l’opposto della Misoginia che si esprime con un odio profondo nei confronti degli uomini).
Chi soffre di androfobia non odia gli uomini, ma ne prova timore. La loro reazione non è la risposta ad un’azione o ad un gesto, ma nasce dall’intrinseco istinto di protezione. Non si è sempre in grado di gestire le proprie emozioni, soprattutto se sono forti come la paura.
Tutto ciò che bisogna fare è accettare la paura stessa ed imparare a staccarla dalla persona, passare da “tutti gli uomini sono un pericolo” a “solo alcuni”. In questo modo, si riesce a distaccare la colpa dal sesso.
Non sono gli uomini in quanto tali ad essere crudeli ma sono le loro azioni a renderli sbagliati.
Procedendo a piccoli passi, dando a voi stessi il giusto tempo, siamo sicuri che riuscirete a superare la fobia.