“L’armonia e la bellezza  sta nelle giuste proporzioni”

In base a quali criteri consideriamo bello un viso?

Qualcuno direbbe che “la bellezza è negli occhi di chi guarda”. E come si può dire il contrario?

I gusti personali influiscono tanto sull’idea di bellezza, tuttavia, esistono delle regole che, a livello inconscio, ci fanno stabilire la bellezza di un viso (a riguardo sono stati fatti diversi test che lo confermano). Queste regole hanno sempre avuto una validità sin dai tempi antichi e si conservano tutt’oggi.

Stiamo parlando delle regole di Leonardo da Vinci.

Spinto da un forte desiderio di conoscenza scientifica, per rappresentare al meglio il corpo umano, approfondì gli studi degli antichi greci sulle proporzioni di bellezza.

Ma non si fermò qui, per saperne di più iniziò a eseguire dissezioni del corpo umano compreso il cranio, i muscoli facciali e ogni parte del viso.

Da queste ricerche ne ricavò delle regole che tutt’ora sono applicabili oltre nell’arte figurativa, anche in campo estetico come la chirurgia,l’odontoiatria ecc.

Anche  nel Makeup ci si avvale di queste regole. Ecco perché è fondamentale conoscerle, proprio per sapere dove e come intervenire.

Naturalmente, molti volti non rispettano del tutto queste caratteristiche. Col trucco si fa in modo di avvicinarsi il più possibile alle giuste proporzioni per rendere il viso più armonioso.

Inoltre nessuno è perfetto e certe irregolarità spesso ci rendono unici e caratteristici, basta saperli valorizzare.

Vediamo adesso quali sono le proporzioni secondo Leonardo da Vinci.

LE REGOLE DI LEONARDO

  • I due occhi hanno la stessa larghezza. La loro larghezza è uguale alla distanza tra gli occhi stessi e la larghezza della base del naso.
  • Gli occhi sono collocati a metà rispetto all’altezza complessiva della testa
  • La larghezza della bocca, a riposo, deve coincidere con la distanza fra le due iridi
  • La parte alta delle orecchie deve corrispondere alla stessa altezza delle sopracciglia, mentre il lobo deve coincidere all’altezza della punta del naso

Inoltre la distanza tra l’orecchio e l’estremità dell’occhio devono misurare quanto la lunghezza del pollice. La stessa distanza deve esserci fra il naso e l’estremità dell’occhio, fra la punta del naso e le sopracciglia, tra il mento e la punta del naso e infine tra le sopracciglia e l’attaccatura dei capelli.

Ricordiamoci che anche un volto che non rispetta le “Regole di Leonardo” può essere attraente e piacevole.

Tuttavia conoscere queste regole può aiutarci a comprendere e razionalizzare perché ci capita di avere una sensazione di disarmonia guardando un viso.

Questo può migliorare il nostro senso estetico e insegnarci a correggere con il trucco le imperfezioni.

Scopri: la forma del tuo viso e come valorizzarlo

1 commento su “Le giuste proporzioni del volto secondo Leonardo da Vinci”

  1. Pingback: Le forme del viso: quante sono e come capire la forma del tuo viso - Splendidamente

I commenti sono chiusi.