Il cervello è l’organo più complesso che possediamo, la nostra mente è un oceano profondo ed ancora troppo poco esplorato.

Immergiamoci insieme e scopriamo 27 curiosità psicologiche sul nostro modo di pensare, agire e, semplicemente, essere!

1) L’amore romantico è biochimicamente indistinguibile dall’avere un serio problema di disordine ossessivo compulsivo! Quando si dice l’amore folle..

2) Tutti sogniamo, anche più volte al giorno, ma spesso non ce li ricordiamo.

3) Non è vero che utilizziamo solo il 2-3% del nostro cervello, lo utilizziamo nella sua interezza (tranne forse qualcuno..)

4) I colori blu e rosso insieme, ci danno fastidio agli occhi. Il fenomeno viene chiamato Cromostereopsi.

5) Le persone sono più sincere e oneste quando sono stanche, se volete smascherare dei bugiardi fateli stancare!

6) Spendere i soldi per gli altri ci fa sentire più felici, che spenderli per noi stessi. Meglio fare beneficenza che lasciarsi andare allo shopping compulsivo..

7) Una ricerca condotta su comici ha dimostrato che sono generalmente più depressi della media delle persone

8) Possiamo fare molte cose contemporaneamente (specialmente le donne), ma il nostro cervello si può concentrare solo in una funzione complessa alla volta.

9) Secondo numerosi studi, le persone ignoranti tendono a sovrastimare sé stesse, mentre quelle intelligenti tendono a sottostimare le proprie capacità. Rispettivamente si tratta dell’effetto Dunning Kruger e della sindrome dell’impostore.

10) La nostra mente è in grado di influenzare le nostre cellule, per questo essere profondamente negativi indebolisce il nostro sistema immunitario.

11) Il modo in cui ci vestiamo è collegato al nostro umore, ed è in grado di influenzarlo. Vestirsi bene e con dei colori “solari” aumenta la qualità della nostra vita, riducendo il rischio di depressione.

12) Un abbracciarsi per più di 20 secondi permette al nostro corpo di rilasciare l’ossitocina (l’ormone dell’amore e della felicità).

13) È stato scientificamente dimostrato che le persone sono più veloci nel prendere decisioni se devono recarsi alla toilette.

14) La nostra mente tende a giustificare le nostre esperienze e il nostro vissuto, in modo che per noi possano avere un senso positivo. Insomma un auto-inganno per vivere con meno rimorsi!

15) Il senso dell’olfatto è il senso maggiormente collegato con la memoria, ecco perché un odore può scatenare all’improvviso mille ricordi.

16) Più nascondiamo i nostri sentimenti verso qualcuno, e più forti diventeranno. E’ uno schema tipico della nostra mente, lo stesso vale per le nostre paure e l’ansia.

17) Le persone che ci circondano influenzano il nostro modo di vedere la vita e il modo in cui ci sentiamo, circondiamoci di positività.

18) Il modo migliore per piacere ad una persona non è farle un favore ma convincerla a farti un favore. Si chiama effetto di Ben Franklin, e si basa sul fatto che fare un favore ad una persona implica che questa persona ci piaccia.

19) Le nostre canzoni preferite sono collegate ad eventi emozionanti della nostra vita.

20) Sentirsi ignorati dalla persona che si ama provoca lo stesso dolore di una ferita: le sostanze chimiche rilasciate dal nostro corpo sono le stesse.

21) E’ scientificamente provato che cantare riduce il senso di depressione e di ansietà. Quindi, se ti senti triste, semplicemente canta!

22) Più passa il tempo, più il nostro cervello modifica i nostri ricordi, quindi molti dei ricordi che possediamo sono imprecisi o addirittura falsi!

23) I silenzi imbarazzanti, portano le persone a volerli “riempire” velocemente, aumentando il rischio di dire cose intime e rivelatorie.

24) Parlare a bassa voce e con calma, è sinonimo di sicurezza e forza, perciò risulta essere un modo eccellente per dominare una discussione e vincerla.

25) A differenza di una memoria USB, quella del cervello è virtualmente illimitata.

26) Uno studente universitario di oggi, ha un livello di ansietà estremamente simile a quello di un tipico paziente psichiatrico dello scorso secolo!

27) Recenti studi hanno dimostrato che le persone di successo hanno tutte una cosa in comune; riescono a rinunciare alle gratificazioni istantanee, scegliendo invece le più difficili (a medio-lungo termine).