Cos’è la Cherofobia

La cherofobia è una fobia in cui una persona sviluppa un insolita paura, quella di essere felice!

Il termine deriva dalla parola greca “chero”, che significa “rallegrarsi“. Quando una persona sperimenta la cherofobia, ha spesso paura di partecipare ad attività che molti definirebbero divertenti o felici.

Si tratta di una condizione abbastanza nuova che non è stata ancora ampiamente studiata o definita.

Una condizione in fase di studio

Gli psichiatri usano più comunemente i criteri nella nuova edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5) per diagnosticare le condizioni di salute mentale.

Attualmente, il DSM-5 non elenca la cherofobia come un disturbo. Tuttavia, ci sono alcuni esperti di salute mentale che discutono di questa fobia e dei suoi potenziali trattamenti.

Quali sono i sintomi della cherofobia?

Alcuni esperti medici classificano la cherofobia come una forma di disturbo d’ansia.

L’ansia è un senso di paura irrazionale o acuto correlato alla minaccia percepita. Nel caso della cherofobia, l’ansia è legata alla partecipazione ad attività che si ritiene possano renderti felice.

Qualcuno che ha la cherofobia non è necessariamente una persona triste, ma invece è uno che evita attività che potrebbero portare alla felicità o alla gioia.

Spesso una persona cherofobica finisce con il convincersi che:

  • Essere felici significherà che succederà qualcosa di brutto per me.
  • La felicità ti rende una persona cattiva o peggiore.
  • Dimostrare che sei felice fa male a te o ai tuoi amici e familiari.
  • Cercare di essere felici è una perdita di tempo e fatica.

Quali sono le cause della cherofobia?

A volte la cherofobia può derivare dalla convinzione che se qualcosa di molto buono accade a una persona, o se la sua vita sta andando bene, che un brutto evento è destinato ad accadere.

Di conseguenza, possono temere attività legate alla felicità perché credono di poter evitare che accada qualcosa di brutto. Questo è spesso il caso in cui qualcuno ha vissuto un evento traumatico fisico o emotivo passato.

Un introverso può avere maggiori probabilità di sperimentare la cherofobia. Un introverso è una persona che in genere preferisce svolgere attività da sola o con una o due persone alla volta. Sono spesso visti come riflessivi e riservati. Potrebbero sentirsi intimiditi o a disagio in contesti di gruppo, luoghi affollati e con altre persone.

I perfezionisti sono un altro tipo di personalità che può essere associato alla cherofobia. Coloro che sono perfezionisti possono sentire che la felicità è un tratto solo delle persone pigre o improduttive. Di conseguenza, possono evitare attività che potrebbero portare felicità a loro perché queste attività sono considerate improduttive.

Quali sono i trattamenti per la cherofobia?

Poiché la cherofobia non è stata ampiamente studiata, non ci sono farmaci approvati o altri trattamenti definitivi che una persona può applicare per trattare questa condizione.

Tuttavia, alcuni trattamenti suggeriti includono:

  • terapia cognitivo comportamentale (CBT), una terapia che aiuta una persona a riconoscere le linee di pensiero difettose e identificare comportamenti che possono aiutarli a cambiare
  • strategie di rilassamento, come respirazione profonda o esercizio fisico
  • l’esposizione a eventi che provocano la felicità come mezzo per aiutare una persona a identificare che la felicità non deve avere effetti negativi.

Non tutti coloro che hanno avversione alla felicità hanno necessariamente bisogno di cure.

Alcune persone si sentono paradossalmente più felici e più sicure quando evitano la felicità. A meno che la cherofobia non interferisca con la propria qualità di vita personale o la capacità di mantenere un posto di lavoro, potrebbero non richiedere affatto un trattamento.

Tuttavia, se i sintomi della cherofobia sono correlati a un trauma passato, il trattamento di una condizione di base può aiutare a superare questa situazione.

Vi mettiamo il link di una bella canzone cantata da una ragazza che vive questa condizione e la racconta nel suo brano:

https://www.youtube.com/watch?v=qpMLSMzZJgM